Modellare è un’arte che ti fa creare, dal nulla, quello che vuoi tu: da un semplice involucro o da una classica palla di cartapesta o di creta, lavorata e plasmata, potrai far apparire un omino, un animale e tante altre cose: basta solo dare sfogo alla creatività ed alla fantasia.
Inizia con il fare un animale, ad esempio un cane bassotto: comincia col preparare un lungo rotolo per il corpo, una palla per la testa ed altre quattro palle più piccole per le zampe. Fatto ciò attaccale al corpo. Fai ora altri due piccoli rotoli, uno per la coda ed uno per il naso. Inizia con le definizioni, segnando naso, bocca, occhi ed orecchie con una matita e levigandole in modo da dar loro la forma più reale possibile. Passiamo adesso alle figure umane: inizia con la testa, modellata da una palla di creta ed il collo, ottenuto da una palla più piccola, che poi unirai tra di loro. Liscia la creta nel punto di congiunzione tra testa e collo, in modo da non lasciare linee di demarcazione tra le due parti. Appiattisci per bene il fondo del collo, in modo che la testa stia ben eretta.
Fatta la testa, dedicati al viso: se vuoi creare un viso allegro, ricordati che gli angoli della bocca e degli occhi sono rivolti verso l’alto, mentre in un viso triste sono verso il basso. Se vuoi dargli un’espressione di sorpresa, fai degli occhi grandi e rotondi. Traccia una linea leggera intorno alla testa e su di essa segna, con un bastoncino appuntito, i due occhi, per il naso, invece, modella un pezzo di creta e sistemalo sulla faccia, in mezzo agli occhi ed al di sotto della linea tracciata in precedenza.
Con altri pezzi di creta modella ora le due orecchie e mettile ai lati della testa, poco sotto la linea tratteggiata: leviga anche la creta nei punti di congiunzione del naso e delle orecchie. Arrotola poi un pezzo di creta formando una sorta di vermiciattolo e ritagliane due sopracciglia e le labbra, infine, con la creta restante, prepara mento e guance e con il bastoncino appuntito segna i capelli. Se dovessi interrompere il lavoro, ricordati di avvolgere la creta avanzata in un panno umido, in modo da farla mantenere sempre pronta all’uso.