Se dico focaccia al pomodoro non scappate, è una ricetta a portata di principiante della farina, di esordiente della lievitazione, di debuttante della cottura in forno. Basta solo un po’ di tempo libero perché anche il pizzaiolo alle prime armi riesca a sfornare la sua focaccia fragrante.
Si tratta di un impasto no knead, che si può fare cioè senza spianatoia, basta praticamente una ciotola. Non servono conoscenze approfondite di glutine, fermentazioni, amilasi, enzimi e compagnia cantante. L’ho messo a punto con gli amici di Profumi dal Forno, una comunità online di appassionati della lievitazione.
Tra l’altro, la misura della teglia 30 x 40 consente di usare gli ingredienti in quantità facilmente misurabili con i normali cucchiai (circa 15g) e cucchiaini (circa 5g), oppure dividendo il cubetto di lievito di birra in parti uguali (1/4 per teglia). Utilizzate le quantità più adatte alla misura della vostra teglia seguendo le indicazioni della tabella qui di seguito.
Tutto va a temperatura ambiente tranne l’acqua: in inverno tiepida, in primavera/autunno a temperatura ambiente e in estate fresca di rubinetto o fredda di frigo nei giorni più torridi.
In una brocca sciogliete il lievito e lo zucchero nell’acqua, aggiungete l’olio, tenete da parte.
Prendete una bacinella da circa 3 litri di capacità, mescolatevi sale, farina e semola rimacinata, fate un incavo e versate la miscela di acqua, olio, lievito e zucchero. Mescolate la massa ottenuta con una forchetta e poi a mano per un paio di minuti fino a quando tutto è amalgamato, non serve impastare, solo amalgamare bene.
Coprite con la pellicola da cucina e sigillate, lasciate riposare fino a quando la massa non è raddoppiata di volume, circa 2 ore a temperatura ambiente. Nel frattempo ungete leggermente la vostra teglia.
Sgonfiate la massa ottenuta e impastatela di nuovo in una ciotola: prendete un lembo di impasto, ripiegatelo verso il centro della massa e spingete un poco, ruotate la ciotola di circa 1/6 di giro e ripetete l’operazione. Saranno necessari al massimo un paio di giri della ciotola per 10-15 ripiegature in totale. A fine lavorazione otterrete una sfera ancora appiccicosa ma abbastanza elastica.
Prendete la sfera e rotolandola tra le mani cercate di allungarla leggermente per darle la forma di un filone. Mettete il filone nella teglia unta, con la parte più liscia in basso, spennellatelo leggermente di olio.
Trascorsi 30 minuti capovolgetelo (la parte che prima era a contatto con la teglia unta passerà sopra). Livellate il filone di pasta allargandolo un po’ sino a coprire circa 2/3 di teglia. Basta schiacciarlo con la mano, le dita aperte e parallele alla pasta, non dovete coprire tutta la teglia quanto invece ottenere uno spessore uniforme.
AIUTO: Se stendere l’impasto a mano vi crea problemi potete eseguire la prima stesura sino a 2/3 della teglia con il mattarello, avendo cura di spolverare la spianatoia con la farina.
Ancora 15 minuti di attesa e riprendete la stesura allargando bene l’impasto fino a coprire tutta la teglia. Ripetete l’operazione se non riuscite a stendere la pasta al primo colpo.
Programmate un timer per 30 minuti, che impiegherete pulendo e tagliando a metà i pomodorini, conditeli poi con olio e sale.
Trascorsi i trenta minuti distribuite i pomodorini sulla focaccia lasciando il taglio orientato verso il basso e premeteli nella pasta. Distribuite sulla superficie della focaccia il condimento rimasto nella ciotola e spargetelo uniformemente con le dita.
Lievitazione finale di 90-150 minuti a temperatura ambiente. E’ necessario attendere che i pomodorini sprofondino nella pasta per effetto del loro peso.
Cottura in forno statico a 230°C per 18 minuti circa, teglia sistemata a metà del forno.