Comprare una moto usata direttamente da un privato può far risparmiare fino al 20 % rispetto al canale dei concessionari, ma l’assenza di garanzie legali ufficiali rende indispensabile un metodo di verifica sistematico. Questa guida accompagna passo‑per‑passo dall’annuncio alla targa nuova, con riferimento alla normativa italiana vigente nell’aprile 2025 e alle prassi applicate negli Sportelli Telematici dell’Automobilista.
Indice
- 1 Definire il perimetro dell’acquisto
- 2 Ricerca, annuncio e primo contatto
- 3 Controlli documentali preliminari
- 4 Ispezione meccanica e estetica
- 5 Prova su strada
- 6 Negoziazione del prezzo
- 7 Atto di vendita e pagamento
- 8 Passaggio di proprietà
- 9 Assicurazione e bollo
- 10 Targa elettronica e novità future
- 11 Checklist finale prima di pagare
Definire il perimetro dell’acquisto
Prima di contattare un venditore chiarisci il budget includendo spese occulte: passaggio di proprietà (poco più di 100 € fra bolli, diritti Motorizzazione e ACI) , tagliando di ripristino, bollo arretrato se dovuto e premio assicurativo calcolato sulla tua classe di merito. Valuta il chilometraggio realistico per l’età del modello (in Italia la media è 4‑6 000 km/anno per una moto stradale).
Ricerca, annuncio e primo contatto
Prediligi piattaforme che mostrano targa parziale: servirà per i controlli online senza esporre il proprietario a furti d’identità. Alla prima telefonata poni tre domande chiave: motivo della vendita, manutenzione documentata, numero di proprietari. Scarta i veicoli senza libretto dei tagliandi o con serie di passaggi di mano sospetti.
Controlli documentali preliminari
Documento Unico di Circolazione (DU): verifica che il nome del venditore corrisponda a quello sul documento. Il DU riporta eventuali gravami (fermi, ipoteche); l’assenza di annotazioni deve risultare nella sezione “formalità”.
Storico revisioni: sul Portale dell’Automobilista puoi controllare chilometraggio e esiti dal 2018 in poi inserendo targa e telaio. Un salto indietro nei chilometri o bocciature frequenti sono campanelli d’allarme.
Assenza di fermi amministrativi: chiedi il certificato cronologico o un estratto PRA allo STA; costano pochi euro e si ottengono in tempo reale
Ispezione meccanica e estetica
Effettua la visita a motore freddo, in piena luce per individuare eventuali difetti. Porta un amico esperto o ingaggia un meccanico. Punti critici: gioco sterzo, usura dischi freno, trafilaggi su testa e carter, integrità radiatore, omogeneità verniciatura telaio, età pneumatici (DOT). Confronta i numeri di telaio e motore con quelli sul DU; segni di fresatura o riverniciatura localizzata sono indizi di alterazioni.
Prova su strada
Il test ride deve durare almeno 15 minuti includendo pavé e statale: verifica avviamento a caldo, stabilità in rilascio, progressione senza buchi d’erogazione, funzionamento ABS e controlli elettronici. Registra un breve video della strumentazione in accensione per documentare eventuali spie.
Negoziazione del prezzo
Porta con te preventivi della stessa moto su portali nazionali, depurati da spese di immatricolazione. Argomenta su manutenzione imminente (catena‑pignone‑corona a 25 000 km, service forcelle a 30 000 km) e su eventuali segni estetici. Un ribasso realistico va dal 5 al 10 % se la moto è in perfette condizioni, oltre il 15 % solo con difetti evidenti.
Atto di vendita e pagamento
Per evitare frodi, sottoscrivi l’atto di vendita sul retro del DU o su foglio a parte conforme al modello ACI. La firma del venditore va autenticata: puoi farlo in Comune, Motorizzazione, PRA o direttamente allo STA. L’autentica costa 16 € di bollo. Contanti consentiti fino a 4 999,99 €. Meglio un bonifico “irrevocabile” con causale “acquisto moto targata XXX000 – atto di vendita del [gg/mm/aaaa]” per avere tracciabilità ai fini antiriciclaggio.
Passaggio di proprietà
Con atto autenticato hai 60 giorni per trascrivere la moto a tuo nome; se vuoi circolare subito, recati insieme al venditore in uno STA: in dieci minuti ottieni il nuovo Documento Unico intestato e puoi ripartire. Il costo medio complessivo è 101‑105 €, suddiviso in 16 € (bollo carta di circolazione), 10,20 € (diritti Motorizzazione), 27 € (emolumenti ACI) e 32 € (bollo PRA). Con la digitalizzazione 2024 non serve più il vecchio certificato di proprietà cartaceo.
Assicurazione e bollo
L’RCA può essere attivata online inserendo la targa appena trasferita; le compagnie dialogano in tempo reale col database ANIA. Ricorda di versare il bollo entro il mese successivo alla data di immatricolazione originaria, non a quella del passaggio.
Targa elettronica e novità future
Dal 2024 è in sperimentazione la targa elettronica che consentirà l’aggiornamento immediato dei dati di proprietà; al momento resta affiancata alla targa tradizionale ma ne agevolerà il cambio senza nuovi costi.
Checklist finale prima di pagare
Documento Unico intestato al venditore, senza gravami.
Numero di telaio leggibile e coincidente.
Revisione valida e chilometri coerenti.
Duplice copia atto di vendita con firme autenticate.
Ricevuta di pagamento tracciato.
Preventivo assicurativo confermato.
Seguendo questa sequenza trasformi l’acquisto da privato in un’operazione sicura, riducendo al minimo il rischio di seccature burocratiche e di sorprese meccaniche.