In questi anni c’è un accanito dibattito sulla validità di una formazione presso una scuola pubblica o una privata, ma qualunque sia la scelta più giusta, passare da una all’altra non è cosa facile. Ovviamente prima di passare bisogna tenere a mente una cosa: le scuole pubbliche usufruiscono dei fondi del governo, quelle private no, quindi dovremo sceglierle solo se potremo far fronte alle spese di iscrizione. Vediamo, quindi, come fare per passare dalla scuola pubblica a quella privata.
Scegliamo a quale scuola far passare nostro figlio/a, ve ne sono di diverse: quelle indipendenti, quelle parrocchiali, ecc. Inoltre assicuriamoci di avere tra le mani i punteggi dei vari test e il calcolo esatto della media scolastica, già con queste documentazioni possiamo recarci alla scuola in questione e richiedere informazioni sulla domanda di ammissione. Ricordiamoci di segnarci le scadenze e i “meeting”, se previsti.
Compiliamo correttamente i moduli di nulla osta per il passaggio e quelli di iscrizione per il nuovo anno, quindi inviamoli alla scuola o presentiamoli di persona (meglio). Nel secondo incontro con il direttore didattico informiamoci sulla presenza di borse di studio o eventuali agevolazioni, di solito anche se non se ne parla molto, questi servizi di “ammortizzazione dei costi” sono attivi e durante l’anno vengono erogati almeno una volta.
Se i crediti maturati negli anni passati non sono sufficienti, bisognerà sostenere un piccolo esame per il recupero. Non è nulla di preoccupante: si tratta solo di esami minimi che richiedono conoscenze base della materia. Infine assicuriamoci che tutta la documentazione presente nella vecchia scuola passi in tempi brevi all’altro istituto, si sa che in Italia la burocrazia è molto lenta e quindi è molto meglio cercare di evitare equivoci fin dall’inizio.