L’estate è il periodo dell’anno in cui anche ai più pigri viene voglia di muoversi e fare sport. Ecco quindi tutti, giovani e anziani, magri e grassi, iperdinamici e sedentari scatenarsi in ogni sorta di sport, attività e competizione. In acqua, a terra, nelle palestre di spiaggia, sui campi sportivi, persino in discoteca. Ma siamo sicuri che faccia proprio bene vivere così l’estate?
A prescindere dal tipo di disciplina sportiva che si sceglie di praticare, è infatti indispensabile seguire alcune regole di sicurezza per evitare spiacevoli inconvenienti e trarre in massimo giovamento dallo sforzo che state per fare. Eccone qualcuna.
-Se non si è abbastanza allenati, meglio evitare sport faticosi o un eccesso di movimento: non è sano per l’organismo passare dall’inattività totale ad un surplus di attività fisica
-Per evitare contratture e problemi ai legamenti è indispensabile fare qualche minuto di riscaldamento prima di avviarsi a fare sport, e non dimenticarsi qualche esercizio di stretching alla fine
-Utilizzare l’abbigliamento adatto per svolgere attività fisica e le scarpe giuste e comode a seconda dello sport che si sceglie di praticare
-Proteggersi dai raggi solari con le creme, oppure evitare di fare sport nelle ore più calde ed assolate della giornata
-Oltre a bere spesso durante l’attività fisica (ogni 20-30 minuti) è utile reintegrare ciò che si perde con la sudorazione attraverso l’assunzione di cibi ricchi di vitamine, sali minerali e zuccheri
–Fornire al corpo tutte le energie di cui ha bisogno mangiando in maniera sana ed equilibrata
Se durante l’attività fisica si avverte dolore è bene fermarsi immediatamente e riprendere soltanto dopo qualche giorno.
Passiamo ora ad esaminare gli eventuali rischi collegati alle singole discipline sportive. Tra le attività più diffuse in tutto l’anno, ma soprattutto in estate, c’è lo jogging. Anche le donne amano correre sul bagnasciuga quando sono in vacanza, per smaltire i chili di troppo e ritrovare il buonumore. In realtà, questo sport non è esente da problemi che possono colpire in particolare gli arti inferiori a causa di microtraumi, eccessivi carichi di lavoro, movimenti scorretti ripetuti, calzature non appropriate. Le tendiniti e le contratture muscolari sono molto frequenti, per chi si dedica a questo sport. Per questo è indispensabile rispettare i giusti tempi di recupero tra un allenamento e l’altro, e utilizzare sempre scarpe di un certo spessore e con la suola ammortizzata per attutire i colpi.
Il nuoto è lo sport meno rischioso rispetto ad altri perché si pratica in acqua, dove l’impatto è attutito e gli sforzi si avvertono in misura minore. Possono però subentrare problemi legati al mancato utilizzo di maschera ed occhialini, quali per esempio la congiuntivite. Nelle piscine deve essere garantita un’igiene il più possibile accurata. Chi soffre di otiti frequenti o attacchi di asma dovrebbe evitare di immergersi in profondità. Le immersioni in acqua fredda vanno evitate anche dopo aver consumato pasti abbondanti: il rischio di una congestione è sempre in agguato!
Lo sci d’acqua è uno sport molto divertente, tipicamente estivo. I rischi che si corrono nel praticarlo sono di natura ortopedica: distorsioni di caviglie e ginocchia, lesioni muscolari, contratture, tendiniti. E’ quindi importante praticare questa attività dopo aver sottoposto gli arti inferiori ad un minimo di allenamento.
Al mare sono molto praticate anche le uscite con il canotto, un’attività che richiede un impegno da non sottovalutare, visto che è necessario remare per muovere l’imbarcazione. Il consiglio è quello di non allontanarsi troppo dalla costa, evitando di sopravvalutare la propria resistenza. In questo caso, inoltre, è importante verificare che sull’imbarcazione siano presenti tutti i dispositivi di sicurezza necessari, argomento che è possibile approfondire leggendo questa guida su Canotti.net.
Il trekking è un’attività che richiede impegno e sforzo fisico, quindi per lo più riservata a persone già esperte ed appassionate di escursioni in montagna. Anche nella pratica di questo sport potrebbero insorgere problemi agli arti inferiori o traumi conseguenti a delle cadute. Se siete poco avvezzi a tale attività, limitatevi per le prime volte a percorrere sentieri poco difficoltosi e per non più di due ore. L’ideale sarebbe praticare trekking con personale esperto e qualificato, anche per essere più sicuri.
La mountain bike è un’attività impegnativa, se non si è allenati nella giusta maniera. Bisogna soprattutto stare attenti ad assumere una postura corretta alla guida del mezzo e a non fare programmi troppo intensi di lavoro. Solo così si possono evitare lombalgie, tendiniti, contratture muscolari ed eventuali cadute dovute alla stanchezza e alla distrazione. C’è chi invece sceglie la bicicletta come mezzo per spostarsi in vacanza. Naturalmente, in questo caso, aprite bene gli occhi nel traffico e optate sempre per le piste ciclabili!
C’è poi chi approfitta delle vacanze per organizzare tornei di calcio a cinque con gli amici. Il calcetto è uno sport che prevede continui scatti veloci e un contatto fisico accentuato tra i giocatori. Quindi il rischio di colpirsi a vicenda è piuttosto alto, soprattutto se non si è allenati. Possono verificarsi pubalgie, rotture del tendine di Achille, fratture dei legamenti o del menisco, ecc. Per evitare tali spiacevoli (e dolorosi) inconvenienti si consiglia un riscaldamento muscolare di almeno mezz’ora prima di cominciare una partita, ed indossare scarpe che si adattino al terreno di gioco.
Giocare a beach volley sulla spiaggia è molto frequente, in estate. Gli eventi che si verificano con più frequenza durante la pratica di tale sport sono: lesioni muscolari, contratture, tendiniti, lussazioni della falange della mano (a causa del forte impatto con il pallone durante il gioco). Per ridurre l’esposizione ai raggi Uv del sole si consiglia l’uso degli occhiali da sole e le creme protettive.