Negli ultimi decenni l’utilizzo della pietra è stato impiegato in svariati modi, ciò consente di arricchire l’aspetto della nostra casa, la rende particolare e unica. La pietra ricomposta dona fascino, personalità, regalità agli ambienti che rappresenta. Cerchiamo di ripristinare e ringiovanire per quanto possibile la funzionalità estetica della abitazione, laddove si manifestano situazioni di degrado, causate da condizioni atmosferiche quale pioggia, sole, nebbia e umidità. A seconda della situazione interveniamo con un impasto apposito più o meno poroso a seconda della composizione di argilla, carbonato di calcio e sabbia, il dosaggio delle stesse imprime il colore delle fughe della pietra ricomposta.
rivestimenti in marmo, ardesia, porfido
La sua svariata forma, le nuove tecniche con cui possiamo lavorare la pietre, come marmo, granito, ardesia, porfido e cotto, regalano un’indubbia caratteristica estetica oltre che tecnica. Il territorio Italiano è ricco di diversi tipi di pietre, questo favorisce la tipicità della pietra ricomposta.
Anche l’espandersi delle cave all’estero, dai prezzi più contenuti, ci danno la possibilità di utilizzare nuove colorazioni di marmo, ardesia e cotto e con le nuova tecnologie, la possibilità di ottenere tagli e lavorazioni sempre più precise.
Le soluzioni per interni, sono ideali per pareti e muri, camini e caminetti, esclusive e dai prezzi contenuti.
L’attuale trasformazione di lastre di pietra è oggi migliorata enormemente se si pensa che è possibile ricavare da un blocco di pietra, lastre e pannelli da 1 cm – 1,5 cm, contro i 3/ 4 cm. di alcuni anni or sono e quindi è più facile l’utilizzo e la lavorazione se si pensa che il peso è dimezzato.
Viceversa all’occorrenza è possibile ricavare lastre di spessore elevato per produrre manufatti a pezzo unico o sculture. Ci sono diverse esigenze a seconda di dove la pietra ricomposta viene inserita, se per esterni o per interni, se ha un valore puramente estetico o se deve invece anche sorreggere tetti o volti .
Non di poco conto è la lavorazione della superficie che ne costituisce l’identità della pietra. Questa viene effettuata solitamente prima della rifilatura. A seconda del trattamento che subisce la pietra ha prezzi diversi, e dura di più negli anni.
Le situazioni che richiedono un intervento con rivestimenti in pietra tipicamente sono tre:
Umidità: sono sono aggravamenti dei rivestimenti causate dalla pioggia che per capillarità penetra nei muri deteriorandone le caratteristiche, accade spesso per camini e caminetti. Negli anni si formano depositi di sali come il carbonato di calcio, si formano buchi e fessure, esfoliazione del materiale con ildistacco dell’intonaco. L’umidità favorisce la creazione di funghi e sporcizia da batteri.
Cedimenti strutturali: a causa di spostamenti e assestamenti del terreno, si possono creare fessurazioni e crepe negli intonaci esterni ed interni, le aperture sono di nuovo ideali per ospitare acqua e umidità, il peggioramento porta al distacco e alla deteriorazione dei rivestimenti.
Intervento antropico: a causa di interventi precedenti non eseguiti a regola, malfatto o con l’uso di cemento scadente, si ripresentano dopo alcuni anni, buchi, crepe e fessure.
Le lavorazioni a cui viene sottoposta la pietra sono varie:
Levigatura che ne conferisce una superficie liscia ma non speculare.
lucidatura dona alla pietra ricomposta per esterni, lucentezza e brillantezza.
bocciardatura viene realizzata con appositi macchinari o manualmente ed è una finitura superficiale resistente all’urto.
superficie a spacco, effetto naturale ottenuto rompendo forzatamente il materiale, seguendo preordinata direzione, conferisce spontaneità e rende la pietra ricomposta rustica.
fiammatura, processo in cui la pietra viene portata ad alte temperature, caratterizzandone la sua ruvidezza, è molto usata per rifinire camini e caminetti in ristoranti e pizzerie, rende il locale molto particolare e accogliente.
sabbiatura, rifinitura della pietra ricomposta a mezzo di sabbiature.
stuccatura, eventuale chiusura di pori o crepe verificatesi durante la lavorazione, lasciano l’impressione di una vera pietra invecchiata.
resinatura, trattamento finale per garantire resilienza, resistenza e duratura, e perché no, miglior effetto estetico alla pietra. Questa procedura interessa porfido, ardesia e cotto.
Queste sono le lavorazioni, che preparano e finalizzano ; marmo, granito, sasso lago, calizia, carsico, sasso fiume, sono solo alcune delle pietre protagoniste degli ambienti che oggi ci circondano.