I lavori creativi rappresentano un fenomeno molto interessante, che ha portato alla nascita di nuovi mestieri legati sia alla tradizione sia alle nuove tecnologie, soprattutto per quanto riguarda il mondo femminile.
Sono i mestieri della creatività, insegnanti, animatrici, negozianti che lavorano con le tecniche creative, fra le quali ritroviamo tante attività legate alla tradizione, come il ricamo e il patchwork. Donne che hanno trasformato una passione, un’ hobby creativo in una vera e propria professione. Donne che usano le nuove tecnologie della rete per promuoversi e per vendere online.
Gli hobby creativi sono un fenomeno molto diffuso anche in Italia. Esistono infatti diversi negozi specializzati o angoli all’interno dei negozi di merceria o di belle arti, dedicati interamente alla vendita di materiali per l’hobbistica femminile. Molti sono anche i corsi e i minicorsi disponibili per imparare varie tecniche creative.
Qualche esempio: punto croce, patchwork, decoupage, quilling, stencil, bijuox di perle e perline, sono soltanto alcune delle tante tecniche creative che appassionano migliaia e migliaia di donne, in particolare quelle del nord. Anche al centro-sud gli hobby hanno trovato una grande diffusione, e la domanda è in continua crescita, grazie anche ad internet e ai vari siti dedicati alla creatività.
Le opportunità di lavoro individuale e autonomo in questo settore sono molte, e lo stesso vale per l’ insegnamento e l’animazione. Le insegnanti di creatività organizzano dei corsi e dei minicorsi su tutto il territorio, ad esempio presso i negozi che decidono di ampliare la loro offerta di prodotti e servizi e non hanno ancora del personale specializzato al loro interno. Alcune insegnanti promuovono autonomamente dei corsi presso gli agriturismi.
I corsi di creatività sono molto apprezzati dai vari centri didattici (per l’infanzia, Università della Terza Età, ecc.). Le donne più intraprendenti riescono anche ad aprire un vero e proprio negozio. In questo caso bisogna considerare l’ investimento iniziale, i costi fissi e gli obiettivi di ricavo che devono riuscire a garantire un reddito sufficiente. L’impegno deve essere continuo, non sono consentite “distrazioni” e bisogna anche gestire tutta una serie di operazioni che possono talvolta risultare noiose o essere stressanti. D’altra parte una buona gestione garantisce delle grandi soddisfazioni.
In un settore innovativo come quello degli hobby creativi è fondamentale che ai clienti vengano proposte delle iniziative sempre nuove, abbinate a nuovi prodotti e servizi, e anche un’ assistenza personalizzata. Particolarmente apprezzata è anche l’esposizione dei materiali e la creazione di uno spazio per i corsi che sia sufficientemente accogliente, un luogo che rappresenti un vero e proprio punto di riferimento per ritrovare se stesse e la propria creatività.
Non bastano infatti soltanto il talento e la buona volontà per trasformare la propria creatività in un’ attività vera e propria, occorre sapersi muovere, valutando i rischi d’impresa. Spesso le personalità artistiche, considerano le necessità strategiche e gestionali dell’impresa come una minaccia alla libertà di espressione creativa, un vero e proprio elemento dannoso per la genuinità artistica.
Nel caso si voglia intraprendere un’attività non bisogna sottovalutare gli aspetti concreti, per evitare di trovarsi di fronte a delle situazioni di rischio. Bisogna imparare ad integrare il talento espressivo e le capacità organizzative e imprenditoriali per assicurare prosperità e continuità alla propria attività.