Il tampone è uno strumento di facile costruzione utilizzato soprattutto nello stendere componenti come la gommalacca. Si parla quindi di quel componente principe nel mondo del restauro, usato in particolar modo per consolidare i colori e lucidare.
Nel titolo indico come costruire un tampone. In realtà prima di iniziare qualsiasi tipo di lavoro di restauro, consiglio di produrre più di un tampone. Quindi prima di agire pensate a cosa “tamponare” ed in base a questo segnati di quanti tamponi potenzialmente hai bisogno e delle superfici che intendi trattare così facendo puoi anche determinate la grandezza dei tamponi stessi.
Innanzi tutto costruisci il nucleo del tampone. Prendi un straccio di lana e provvedi a piegarlo diverse volte. Prendi uno straccio di lino bianco e stendilo su un ampia superficie. Al centro del telo poni il “nucleo” del tampone. Raccogli poi il telo in modo da formare una piccola sacca come nella foto sotto.
Come nella foto cerca di chiudere la parte superiore del panno con uno spago, cercando di stringere bene per formare un tampone resistente. Se la parte superiore risulta troppo lunga, approfittane per creare l’impugnatura. Prendi del nastro che si usa per i cavi elettrici ed avvolgi la parte superiore per creare appunto una sorta di manico. Il tampone ora è pronto per svolgere la sua funzione.