La realizzazione oggi di materiale in plastica è molto richiesta perché richiesti sono gli utilizzatori di plastica, essa è oramai entrata nelle nostre abitudini che vanno dalla componentistica elettronica, all’ oggettistica e al design.
Ma è usata ovunque come parti di ricambi e accessori per auto, moto, cellulari, giocattoli, prodotti, complementi, coperchi, supporti, fogli, lastre, sfere, rulli, ganci, tappi, contenitori, barattoli, occhiali.
Come nasce un oggetto di plastica ?
Il sistema più usato per lo stampaggio di materie plastiche è quello ad iniezione con materiali termoindurenti. Per produrre, nuovi prodotti in plastica, serve pianificazione e ricerca sul mercato.
I vantaggio dello stampaggio di materie plastiche ad iniezione sono evidenti
– migliori caratteristiche rispetto al pezzo solido
– precisione nelle dimensioni, progetto – realizzazione
– processo di perfezionamento rifinitura del prodotto
– l’iniezione dell’azoto ad alta pressione evita l’otturazione degli ugelli
– processo di sbavatura criogenica veloce e sicuro
Con lo stampaggio di materie plastiche ad iniezione il materiale viene iniettato direttamente nella tramoggia della pressa, eliminando i passaggi della preforma, stoccaggio e preriscaldamento.
Le parti che costituiscono la pressa ad iniezione sono: la sezione di chiusura, cioè un cilindro idraulico che garantisce la chiusura e il fissaggio dello stampo e la sezione di lavorazione delle plastiche costituito da un insieme di stantuffi a comando idraulico, che gestiscono e regolano, tramite il movimento di una vite senza fine, i materiali termoindurenti.
La procedura di costruzione e produzione dello stampaggio delle plastiche è regolata da tre grandezze legate tra di loro da intensità e durata: temperatura, pressione, tempo:
Temperatura: la temperatura di fusione della plastica è regolata dalla calore del tamburo, dalla velocità della vite e dalla intensità di iniezione. La compressione e l’attrito di queste due velocità creano calore. Per ottenere stampi ad una temperatura costante, interverremo su una di queste tre variabili coordinandole.
Pressione: la pressione dello stampaggio della plastica è controllata, dalla pressione della vite senza fine e dal ritmo di riempimento della cavità
Tempo: regola la fase di iniezione ad alta pressione con sensori che invertono il percorso del cilindro, innescando un gioco di tempistiche che regolano il processo di stampaggio della plastica.